Cure nel cuore del conflitto

Le drammatiche notizie di questi giorni ci parlano del conflitto in Ucraina, una guerra alle porte dell’Europa e con conseguenze umanitarie devastanti sulla popolazione civile.

Con i combattimenti in corso, è difficile determinare la reale portata dei bisogni medici. Ma una cosa è certa: la popolazione ucraina ha bisogno di noi.

Negli ultimi giorni abbiamo inviato forniture mediche di emergenza a supporto degli ospedali ucraini e inviato i nostri team alle frontiere con Polonia, Moldavia, Ungheria, Romania e Slovacchia, per valutare e rispondere ai bisogni umanitari delle persone in fuga.

Siamo pronti ad intervenire anche in Russia e Bielorussia, ovunque ci sia bisogno di Medici Senza Frontiere, noi ci siamo, sempre.
Ma non c’è un secondo da perdere! Unisciti a noi. Firma ora.

"Quando è iniziato il conflitto, avevamo diversi kit di risposta alle emergenze che contengono ciò che è necessario per rispondere a un grande afflusso di feriti e kit per operazioni traumatologiche. Questi kit sono stati distribuiti agli ospedali nelle zone di conflitto, tra cui Mariupol e Kiev. Oggi uno dei maggiori problemi è far entrare nel Paese nuove forniture. La situazione cambia velocemente. Stiamo provando a essere quanto più veloci possibile ad adattare la nostra risposta all’emergenza" Alex Wade - coordinatore dell'emergenza di MSF in Ucraina

MSF chiede che tutte le forze militari coinvolte nella guerra in Ucraina prendano tutte le precauzioni per evitare sempre il ferimento di civili. A chi vuole scappare devono essere urgentemente assicurate vie di fuga sicure da Mariupol e da tutte le zone colpite dalla guerra in Ucraina, indipendentemente dall’esistenza di corridoi umanitari o di un cessate il fuoco. Il diritto di cercare sicurezza e l'accesso agli aiuti umanitari dovrebbe essere un obbligo e non un privilegio, ovunque in Ucraina.

Ogni giorno, da 50 anni, i nostri operatori umanitari sono al lavoro per soccorrere popolazioni colpite da conflitti armati o da violenze: in Ucraina, Yemen, Siria, Afghanistan, Iraq, Sud Sudan e Repubblica Centrafricana.

Quando gli ospedali non sono in grado di funzionare perché distrutti o sovraffollati, noi cerchiamo di colmare queste lacune con medici, infermieri e logisti di grande esperienza. Allestiamo sale operatorie e cliniche, forniamo cure mediche e chirurgiche, servizi di potabilizzazione dell’acqua, programmi nutrizionali e vaccinali, assistenza psicologica e soccorsi agli sfollati.

Nelle zone di guerra non ci schieriamo con nessuna delle parti in conflitto. Offriamo cure mediche solo sulla base dei bisogni che identifichiamo e ci impegniamo a raggiungere le aree dove il nostro aiuto è più urgente.
Il mondo è ferito, ma tu puoi curarlo. Sostieni il nostro intervento! Firma ora.


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  • Simona Giagnoni ha firmato la petizione 16 giorni fa
  • Laura Mannini ha firmato la petizione 12 giorni fa
  • Ludovico Zarelli ha firmato la petizione 22 giorni fa

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Cure nel cuore del conflitto 07/03/2022 | petizioni.it

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