DISASTRO AMBIENTALE Chiediamo la revoca immediata della diga a ENEL GREEN POWER

DIGA DI PAVANA NELLA VALLE DEL RENO (BO)

I DANNI CONSEGUENTI L'APERTURA DELLA DIGA DI PAVANA, DEL 28 LUGLIO 2020, SI CONFIGURANO COME UN ANNUNCIATO DISASTRO AMBIENTALEPER I FIUMI RENO E LIMENTRA, DI CONSEGUENZA PER L'INTERO ECOSISTEMA DELL’APPENNINO TOSCO -EMILIANO

Con lo svaso della diga di Pavana si è di fatto azzerato un intero ecosistema a causa dello sversamento incontrollato di un numero imprecisabile di migliaia di metri cubi di fanghi e sedimenti di ogni genere e tipo, lungo il corso dei due fiumi, che hanno spazzato via la vita in queste acque e fatto scomparire la ricca fauna aviaria, in primis i cosiddetti uccelli di palude, che da essi traevano sostentamento, seppellendo sotto metri di fanghi i grossi sassi, piccoli laghetti e tane dei pesci presenti ovunque sul letto dei fiumi.

WWF e LEGAMBIENTE si rendono perfettamenteconto di quanto sia seria la situazione e quanto arduo il ripristino, trattandosi di fanghi ricchissimi di componenti ammoniacali e nitriti di decomposizione, con ottima probabilità di presenza anche di contaminanti antropici, sversati a migliaia di tonnellate fuori dalla diga. Oltre alla strage di pesci e organismi acquatici, e alla conseguente scomparsa dei tanti uccelli di fiume, tali sedimenti scenderanno col tempo lungo il Reno, con grave timore di perturbazioni agli acquiferi sotterranei che servono acqua potabile a Bologna.

L’azione che ora vorremmo portare avanti, insieme alle altre Associazioni Ambientaliste, ai Sindaci e Assessori ambiente locali, e soprattutto con i gli Abitanti dell'Appennino, non è volta a “trovare e punire i colpevoli” (cosa per la quale esistono organi giudiziari preposti) ma certamente a chiedere la revoca della gestione della diga di Pavana a Enel Green Power, e nel contempo chiederemo che siano messi in campo sforzi e risorse straordinari per ripristinare l’ecosistema fluviale a livelli ancora migliori di quelli pre-svaso, oltre a contribuire alla formazione di una o più nuove oasi/riserve, piuttosto che ad unrilancio dell’azione turisticapromuovendo e finanziandoattività, passeggiate e percorsi sulle sponde del fiume Reno.

 

 

 

 

Condividi su:

Legambiente SettaSamoggiaReno, WWF Bologna Metropolitana, Comitato per il WWF di Pistoia e Prato, Legambiente Pistoia e diretta a scopri di più
  • Stefano Di Bernardo ha firmato la petizione 30 giorni fa
  • Raffaele Marchesano ha firmato la petizione 5 giorni fa
  • Maurizio Gagliardi ha firmato la petizione 10 giorni fa

FIRMA ORA QUESTA PETIZIONE

Firme: 0/5000

PETIZIONI SIMILI

DISASTRO AMBIENTALE Chiediamo la revoca immediata della diga a ENEL GREEN POWER  30/10/2020 | petizioni.it

Petizioni.it è Gratis e lo sarà per sempre!


Media Asset spa copyright 2017 - 2024 - P.IVA 11305210012
Azienda certificata ISO 27001 numero: SNR 11572700/89/I
Azienda certificata ISO 9001 numero: SNR 59022611/89/Q

Informativa
Noi utilizziamo cookie o altri strumenti per finalità tecniche e, previo il tuo consenso, anche cookie o altri strumenti di tracciamento, anche di terze parti, per altre finalità (“interazioni e funzionalità semplici”, “miglioramento dell'esperienza”, “misurazione” e “targeting e pubblicità”) come specificato nella cookie policy.
Per quanto riguarda la pubblicità, noi e terze parti selezionate, potremmo trattare dati personali come i tuoi dati di utilizzo, per le seguenti finalità pubblicitarie: annunci e contenuti personalizzati, valutazione degli annunci e del contenuto.
Per selezionare in modo analitico soltanto alcune finalità è possibile cliccare su “Personalizza”.
Chiudendo questo banner tramite l’apposito comando “Continua senza accettare” continuerai la navigazione del sito in assenza di cookie o altri strumenti di tracciamento diversi da quelli tecnici.