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Le libere professioni (libere solo in teoria) già tartassate da politiche fiscali da millennio scorso, si trovano a dover fronteggiare già da tempo, anzi combattere inutilmente, lo STRAPOTERE degli ordini professionali interessati solo a fare cassa. Le SOSPENSIONI per motivi ECONOMICI (non disciplinari) rappresentano un vero stupro della vita e della dignità di un professionista. Questa "facoltà" permette agli ordini professionali, grazie a leggi obsolete quanto profondamente incostituzionali, di fermare la vita di un individuo, al pari di una interdizione dai pubblici uffici derivabili da gravissimo delitto. Fermiamo questo scempio istituzionale, che viola i più elementari diritti dell'individuo, del lavoro, della dignità oltre che giuridici, di disparità, di costituzionalità.
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