-
-
Dopo le accuse razziste di Vittorio Feltri, direttore del quotidiano Libero, che ha definito i meridionali come inferiori ai cittadini del nord Italia, NE ABBIAMO VERAMENTE ABBASTANZA.
Le edicole del meridione, dal 23 aprile hanno scelto di non vendere più il quotidiano diretto dal giornalista bergamasco, come si vede dalla foto tante edicole hanno smesso di vendere il suddetto "giornaletto".
E' totalmente assurdo che alcuni mezzi di comunicazione si prestino a fare da cassa di risonanza per il delitto di diffamazione aggravato mediante il mezzo della pubblicità e con finalità di discriminazione etnica e razziale, di cui all’art 3. L.205/93.
Siamo davvero stufi di questa persona e delle sue offese a sfondo razzista, Sinceramente questo signore ci ha stancato
Il diritto d’informazione non può e non deve prescindere dal rispetto delle persone.
Feltri non è all’altezza di essere ospitato in programmi televisivi nazionali. Deve essere radiato dall’Ordine dei giornalisti, in quanto è inconcepibile avallare offese rivolte, in diretta nazionale, ai meridionali, senza che il conduttore lo invitasse a chiedere scusa, piuttosto che concentrarsi sullo share.La grave violazione dei basilari principi costituzionali, del buon costume, e dei fondamentali principi deontologici della professione di giornalista richiedono la radiazione dall’ordine del Sig. Feltri, se non solo in virtù della stringete applicazione della norme deontologiche, quantomeno per ragioni di opportunità.
- Criminalità