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LA STORIA D'AMORE TRA INSIGNE ED IL NAPOLI E' NELLE MANI DEL PRESIDENTE
Lorenzo Insigne sta prendendo per mano la sua squadra da vero Capitano. Questione di "sangre caliente", di radici e appartenenza:
quello tra Lorenzo "Il Magnifico" e Napoli, la sua Napoli, il suo Napoli, non sarà mai un rapporto qualunque. Lo ha dimostrato più di una volta, cadendo e rialzandosi.
Tutti i suoi compagni e gli allenatori passati hanno capito l'importanza spirituale di un giocatore troppo spesso messo sulla graticola, forse proprio in virtù della passionale relazione con la propria piazza: in fondo, Insigne è innanzitutto un tifoso, poi il capitano. Non a caso.
"Si è guadagnato sulla propria pelle la fascia del Napoli" ha affermato Spalletti, perché è proprio così. Faticando e sopportando critiche a volte ingenerose, altre, invece, giustificate da prestazioni non troppo costanti.
Lorenzo si è sempre fatto in quattro per i compagni, per la squadra e per la sua città. E' senza dubbio nel momento più importante della sua carriera, all'indomani della vittoria agli Europei e alla vigilia di una stagione che può consacrarlo al di sopra dei giudizi sul suo conto.E' il simbolo di una città e di un popolo che dopo diversi anni vuole tornare a vincere.
Sono anni che Lorenzo disegna calcio: 309 presenze 87 gol e 66 assist con la maglia azzurra, la storia tra Insigne ed il Napoli non può terminare per il vil denaro.
CHIEDIAMO AL PRESIDENTE DE LAURENTIIS DI METTER DA PARTE LA CALCOLATRICE E RINNOVARE IL CONTRATTO DI CAPITAN INSIGNE
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